Congresso Pd – Ricorso dei Migliorelli ma i Fantini rispondono al fuoco
Dopo la decisione della Commissione di Garanzia regionale circa l’irregolarità del tesseramento 2024 del Partito Democratico della provincia di Frosinone, dunque la sua invalidità ai fini congressuali dello stesso, come annunciato il Comitato per Achille Migliorelli ha presentato un ricorso alla Commissione nazionale, contro quella delibera.
Nel ricorso il Comitato Migliorelli sostiene l’incongruità della decisione quando dichiara valido il tesseramento ai fini dell’iscrizione al partito ma non a quelli congressuali. Per sostenere la tesi il Comitato Migliorelli si appella soprattutto a quinto comma dell’articolo 4 dello statuto del Pd, cioè quello che descrive i diritti degli iscritti.
Sempre sul fronte Migliorelli oggi a Cassino si tiene il primo degli incontri previsti per la campagna elettorale dell’assessore di San Giorgio a Liri dal titolo “Un cambio di passo”. L’appuntamento è per le 18,30 presso il teatro Manzoni.
Regolare la risposta, molto netta e a mezzo comunicato stampa, del coordinamento “Più di Prima”, cioè quello che fa capo alla consigliera regionale Sara Battisti e che sostiene la candidatura di Luca Fantini.
Il coordinamento Fantini ritiene “irricevibili il tono e i contenuti di quanto scritto dalla mozione a sostegno di Migliorelli sui fatti inerenti il congresso provinciale di Frosinone”. E prosegue: “Loro stessi hanno bloccato il congresso, commettendo un atto improprio e unilaterale, che ha sovvertito le regole che la nostra comunità si è data in seno alla direzione regionale durante il mandato della segreteria provinciale uscente e nello svolgimento del ruolo e della funzione della commissione per il congresso. A conferma di ciò, ieri la Commissione di Garanzia regionale ha deliberato rispetto a quanto compiuto da un dirigente regionale, senza che vi sia stato alcun mandato politico e, riteniamo grave, senza una presa di distanza da parte della Segreteria Regionale. Peraltro, alcuni membri della stessa, nonostante quest’ultima sia frutto di un accordo unitario, si sono apertamente schierati a sostegno dell’altro candidato. Questo conferma, di fatto, oltre la mancanza di terzietà da parte del livello regionale del partito, anche che i nostri ricorsi avevano un fondamento”.
Ma il coordinamento di Fantini ne ha anche per l’europarlamentare Dario Nardella:
“Rileviamo, altresì, con grande sorpresa che la prima uscita pubblica sul territorio provinciale dell’europarlamentare Dario Nardella, nonostante l’impegno collettivo profuso per la sua elezione al Parlamento europeo, sia stata a sostegno di una sola parte, anziché rappresentare l’unità del partito. Nonostante ciò, ribadiamo di essere pronti a fare il congresso, forti delle nostre idee e del grande sostegno dimostrato. Siamo sicuri che il nazionale si farà garante di un percorso che tuteli tutte e tutti. Le regole devono essere rispettate e non possono essere piegate per favorire una parte a discapito dell’altra, così come certificato dalla commissione di garanzia”.