Regione Lazio – Ora è la Lega a chiedere ascolto e condivisione
Si apre un altro capitolo politico difficile per il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Dopo le pesanti e reiterate questioni messe in campo da Forza Italia per la richiesta di maggiore visibilità, ora che quei problemi, pur non risolti, sembrano superati si apre il problema con la Lega.
Il carroccio infatti ora chiede un tavolo di lavoro di programmazione politica di rilancio del Lazio per una condivisione di scelte e strategie e sottolinea che “purtroppo fino ad oggi sono troppo spesso mancate”.
A esprimersi è stata la segretaria regionale della Lega che si è riunita, alla presenza del segretario Matteo Salvini. All’ordine del giorno proprio un bilancio dell’attività dell’amministrazione regionale del Lazio a distanza di due anni dalla vittoria della coalizione che ha sostenuto il presidente Francesco Rocca.
La segretaria regionale – si legge in una nota – ha “ribadito la volontà di cambiare finalmente pagina rispetto alle gestioni fallimentari della sinistra in Regione Lazio, in linea con il programma elettorale presentato ai cittadini, partendo da temi concreti fondamentali come la salute dei cittadini, la mobilità, la gestione dei rifiuti e il lavoro”.
Salvini: “Un uomo solo al comando non va lontano”
Il punto, in sintesi, sarebbe dunque che il cambiamento, la discontinuità rispetto al governo di centrosinistra, non si sarebbero visti? Nel Lazio, ha detto Salvini ai cronisti “più che altro mi sembra che ci sia un problema di partecipazione, di condivisione, cosa che cerchiamo di fare al governo con riunioni settimanali. E’ chiaro che se non ti trovi se non discuti se non ragioni insieme di rifiuti, di lavoro, di sviluppo urbanistico, di sicurezza, di infrastrutture, di sanità è difficile. Gli uomini soli al comando che non dialogano con gli altri di solito non fanno molta strada”.
Rocca: “Senza la Lega la maggioranza regge lo stesso”
Parole che certamente non avranno fatto piacere al presidente Rocca, il quale però, interrogato dai giornalisti in merito a una possibile, incipiente crisi politica, si è detto tranquillo: “Se riguarda la tenuta della mia maggioranza, assolutamente no. In questo momento, ahimè, c’è solo un consigliere della Lega in consiglio regionale. E la maggioranza tiene abbondantemente comunque. Però è un problema. Il mio dovere è ascoltare chiunque, anche la Lega che è un alleato prezioso e quindi, mi auguro, anche leale. Adesso vediamo quali sono le loro preoccupazioni e mi comporterò di conseguenza”.