* PRIMO PIANOCronaca

Veroli, muore a soli 48 anni: comunità in lutto per la scomparsa di Barbara Iafrati

Aveva solo 48 anni e, nonostante la giovane età, era oltre che mamma anche una splendida nonna. Barbara Iafrati è morta nel pomeriggio di martedì 1° aprile, presso il Presidio Columbus – Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverata e dove stata lottando contro una malattia che in poco tempo l’ha portata via all’affetto dei suoi cari, dei suoi colleghi di lavoro, degli amici e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.

Barbara Iafrati lavorava presso la Casa di riposo di Veroli (città dove viveva con la sua famiglia, ndr), la “Don Luigi e Carolina Scaccia”, con la cooperativa “Diaconia”. E proprio i responsabili del sodalizio ieri sera (insieme a tanti altri) hanno pubblicato la notizia del decesso della donna sui propri social.

Il ricordo della Coop Diaconia

“Con immenso dolore vi diamo la triste notizia che ieri (martedì 1° aprile, ndr) è venuta a mancare, a soli 48 anni, la cara Barbara Iafrati, operatrice presso la nostra Casa di Riposo di Veroli. Ma Barbara era molto più di un’operatrice: era un’amica sincera e una parte fondamentale della nostra famiglia.

Tutto è successo troppo velocemente, lasciando un vuoto incolmabile. Ci mancheranno la sua generosità, il suo amore per il lavoro che svolgeva con passione, il suo sorriso e la sua inesauribile positività. Con il cuore di una mamma e di una nonna giovanissima, ha saputo portare amore e serenità a tutti coloro che ha incontrato lungo il suo cammino. Le nostre più sentite condoglianze vanno a tutta la famiglia di Barbara a cui ci stringiamo forte”.

La dolce dedica dell’amica Sonia

LA MORTE NON È NIENTE

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata”. 

Funerali e camera ardente

I funerali di Barbara Iafrati si svolgeranno domani (venerdì 4 aprile) alle 15 presso l’Abbazia di Casamari. La salma sarà esposta da stamattina (giovedì 3 aprile) alle 10 e giungerà presso la propria abitazione alle 15 da dove raggiungerà la sala parrocchiale della contrada alle 19 circa. 

Danilo Del Greco

Giornalista dei quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it e TuNews24.it e del settimanale cartaceo Tu News, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.