Veroli, viola il divieto di avvicinamento e minaccia la sorella: 60enne arrestato
I Carabinieri della Stazione di Veroli sono intervenuti prontamente per fermare un 60enne che aveva violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre e dalla sorella, disposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’uomo, già arrestato agli inizi di aprile per “maltrattamenti in famiglia” e “lesioni aggravate” nei confronti delle due donne, si era reso protagonista di gravi episodi di violenza fisica e psicologica, culminati in un’aggressione che aveva costretto entrambe a ricorrere alle cure ospedaliere.
Nonostante la misura cautelare imposta, che includeva il divieto di avvicinamento, l’indagato ha ignorato le disposizioni e si è presentato presso l’abitazione delle vittime, minacciando la sorella e causando un grave stato d’ansia alla madre, la quale ha avuto un malore ed è stata trasportata in ospedale.
I militari, allertati tempestivamente, sono intervenuti e hanno arrestato l’uomo, traducendolo presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Si precisa che l’uomo è attualmente solo indiziato di delitto: la sua posizione sarà definitivamente accertata solo al termine del procedimento giudiziario e con una sentenza passata in giudicato, nel pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.



