Ferentino, Pompeo: “Si acceleri sulla Paolini. Dall’Europa segnali negativi: a rischio sette milioni di euro”
Il tempo stringe e la preoccupazione cresce: il rischio concreto è quello di perdere un finanziamento da sette milioni di euro destinato alla ristrutturazione della Scuola Paolini. A lanciare l’allarme è Antonio Pompeo, che invita l’Amministrazione comunale ad agire con urgenza per evitare un danno irreversibile per la città.
“Le notizie che arrivano dall’Europa – spiega Pompeo – non sono affatto buone. Il vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, pare intenzionato a non concedere proroghe alla scadenza del marzo 2026, termine ultimo per la conclusione dei lavori. Se questo venisse confermato, il rischio è quello di vedere svanire un’opportunità storica.”
Il finanziamento risale all’8 marzo 2022, quando la Regione Lazio comunicò l’approvazione della richiesta presentata dal Comune, risultata prima in graduatoria tra le proposte progettuali. Tuttavia, a tre anni di distanza, i lavori non sono ancora partiti. “Mancano solo nove mesi alla scadenza – sottolinea Pompeo – e il cantiere è ancora fermo. Non possiamo permetterci di sprecare risorse così importanti e lasciare la Paolini in quello stato di abbandono.”
Oltre al valore simbolico e funzionale del ritorno della scuola, l’opera servirebbe anche a sanare la difficile situazione patrimoniale determinata dalla fallita esperienza della Stu, che ha messo a rischio la proprietà dell’immobile e le finanze dell’ente.
“Mi auguro – conclude Pompeo – che l’Amministrazione prenda atto della gravità della situazione e si muova con decisione. Senza proroghe, ogni giorno perso rischia di compromettere definitivamente il progetto. Sarebbe una sconfitta per tutti e una ferita profonda per la città.”



