Frosinone, avviato il cantiere della primaria “Madonna della Neve”
Avviato il cantiere relativo all’ adeguamento e al completamento dell’edificio scolastico della scuola primaria “Madonna della Neve”, finanziato tramite il Piano nazionale Ripresa e Resilienza. Il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha effettuato lunedì mattina il sopralluogo presso l’area interessata dall’intervento.“Il Comune di Frosinone è risultato destinatario di fondi a valere su progetti ricompresi nell’attuazione del PNRR per oltre 20 milioni di euro – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – L’amministrazione intende investire su una serie di ambiti prioritari, riguardanti l’ambiente, la trasformazione digitale, lo sviluppo economico, turismo e cultura, transizione energetica, mobilità sostenibile, inclusione sociale e occupabilità. In questo contesto, un ruolo importante è assegnato ai più piccoli, al futuro della nostra città, e alle loro famiglie. La scuola è un bene comune e deve essere il luogo accessibile per eccellenza, dove tutti possano esprimere la propria personalità utilizzando in sicurezza e libertà l’edificio in tutte le sue parti. Lo spazio architettonico di Madonna della Neve è stato pensato, dunque, per rispondere ai bisogni di tutti attraverso l’eliminazione di barriere, attraverso la scelta di materiali adeguati, la personalizzazione degli spazi, al fine di consentire una verifica dell’esatto dimensionamento degli ambienti, delle strutture che si intende recuperare e degli impianti. Le opere che si andranno a realizzare – ha proseguito il Sindaco Mastrangeli – sono volte principalmente a migliorare la distribuzione degli spazi in generale, implementando la fruibilità del complesso scolastico. La filosofia progettuale è stata incentrata sul rispetto dell’ambiente, sul controllo del comfort ambientale, sull’utilizzo di energie alternative. Il comfort interno all’edificio, necessario a migliorare le attività cognitive e l’apprendimento degli alunni, viene garantito dall’utilizzo di intonaci e solai fonoassorbenti, mentre la qualità dell’aria è assicurata dai sistemi di areazione naturali e meccanici”.
“L’obiettivo dell’intervento, già incluso nella programmazione dell’amministrazione Ottaviani, per cui era stato ottenuto il finanziamento tramite rigenerazione urbana, è quello di completare un edificio strategico dal punto di vista dell’offerta dei servizi didattici e culturali, a servizio dei bambini e delle famiglie del popoloso quartiere- ha dichiarato l’assessore Retrosi – Il nuovo edificio ospiterà 7 aule (370 alunni), oltre che spazi comuni per attività scolastiche ed extrascolastiche. Gli interventi prevedono, dunque, l’ultimazione del complesso composto da quattro corpi di fabbrica. L’edificio si svilupperà su due piani fuori terra con copertura piana, scala interna a soletta rampante e blocco ascensore emergente in copertura con relativo torrino. La struttura ospiterà anche la palestra. Il progetto si fonda sul concetto che l’ambiente costruito sia da considerarsi come un elemento fondamentale nella formazione del percorso pedagogico, poiché possiede la funzione di contribuire alla determinazione dei processi di apprendimento dei bambini e al rafforzamento della loro personalità. L’edificio è stato quindi pensato come uno degli strumenti per una pedagogia innovativa, per supportare bambine e bambini nel loro percorso di crescita: un grande laboratorio stimolante e articolato negli spazi, nei colori, nei materiali, nelle luci, nelle prospettive visive, flessibile e adattabile alla ricerca didattica. La promessa è stata mantenuta – ha concluso Retrosi – Quando abbiamo consegnato la scuola Biancaneve, avevamo infatti preannunciato che nel mese di novembre sarebbero partiti i lavori della nuova scuola di Madonna della Neve. Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma, proseguendo l’opera avviata dall’amministrazione Ottaviani”.