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Frosinone, Scaccia: “Consiglio comunale centrale. Modifica parte tracciato BRT è coerente con Pums”

Il Sindaco Mastrangeli e la giunta – ha dichiarato il vicesindaco e assessore ad ambiente e mobilità Antonio Scaccia – hanno profondo rispetto per il consiglio comunale: non solo l’assise costituisce l’espressione massima della volontà popolare, ma svolge anche la funzione fondamentale di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.  È un elemento cruciale della democrazia locale, con un ruolo chiave nel garantire che l’amministrazione comunale risponda ai bisogni e alle aspettative della comunità. Proprio in considerazione dell’importanza che l’assise riveste, il Sindaco Mastrangeli, vista la richiesta formulata da 9 consiglieri in merito alla discussione, in consiglio comunale, sulla mobilità sostenibile e sul Bus Rapid Transit, lo scorso luglio ha chiesto al Presidente Massimiliano Tagliaferri di rendere la seduta in forma di adunanza aperta alla Cittadinanza, come da regolamento, in ragione dell’importanza sociale e politica dell’argomento. In quell’occasione, si è tenuto un articolato incontro con i tecnici progettisti del BRT, la struttura tecnica comunale insieme agli Assessori e ai Consiglieri Comunali. Diversi i cittadini presenti che hanno preso la parola ed esposto le loro considerazioni. Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha risposto a tutti gli interventi, illustrando insieme agli ingegneri Claudio Troisi, Francis Cirianni e Tito Berti Nulli, la fattibilità dei progetti sulla mobilità sostenibile e sul Bus Rapid Transit, l’autobus elettrico su corsia preferenziale che collegherà la Stazione di Frosinone con piazzale De Matthaeis e che contribuirà a ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico a Frosinone, una delle Città con più polveri sottili nell’aria d’Italia, un triste primato che, con una serie di azioni sinergiche di contrasto, l’amministrazione, a tutela della salute pubblica, intende relegare al passato.
In particolare, il progetto riguardante il bus elettrico a corsia preferenziale,  inserito nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile varato nel 2020 e approvato in consiglio comunale nel 2021, nei mesi scorsi ha subito delle rivisitazioni volte semplicemente a ottimizzare il percorso e renderlo più funzionale alle strade interessate, più vicina ai parcheggi di interscambio auto-BRT e più idoneo al servizio di raccolta e sbarco dai quartieri popolosi della parte bassa della Città. Tale razionalizzazione è stata effettuata per  servire meglio la Stazione Ferroviaria, la popolosa area di Via Monteverdi e Selva Piana, l’area di interscambio con l’ascensore inclinato, l’area di interscambio di Piazza Pertini con il parcheggio progettato e finanziato nell’area ex-AGIP, il parcheggio in costruzione di Piazza Salvo D’Acquisto, il parcheggio di Piazza del Sacro Cuore e l’intera area di De Matthaeis. È stato ritenuto opportuno recepire, naturalmente – ha proseguito Scaccia – anche le diverse indicazioni provenienti da cittadini e associazioni a seguito del consiglio comunale in adunanza aperta dello scorso 31 luglio. L’amministrazione ha quindi richiesto un parere squisitamente tecnico-amministrativo sulla possibilità di tenere conto di queste indicazioni alla società specializzata che sta seguendo la procedura inerente alla realizzazione del Bus Rapid Transit, svolgendo il servizio di monitoraggio, analisi critica e revisione del PUMS e del Piano Urbano del traffico, con redazione del rapporto ambientale al fine di sottoporre a verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica. I tecnici si sono così pronunciati, certificando così la legittimità e la trasparenza delle procedure finora portate avanti: ‘Coerentemente con le linee guida dei Pums, la modifica di una parte del tracciato non rappresenta una variante del Pums ma è coerente con le strategie e le azioni previste e rappresenta il mero sviluppo progettuale di un’azione prevista dal Pums, nella fattispecie il Bus Rapid Transit’”.