Auto di un’infermiera dell’ospedale di Frosinone vandalizzata
Ennesimo atto di vandalismo nei confronti delle automobili dei dipendenti sanitari dell’ospedale di Frosinone. Questa mattina un’infermiera dopo aver staccato dal turno notturno ha trovato i finestrini della propria vettura completamente distrutti.
«Condanniamo con fermezza l’ennesimo atto di vandalismo ai danni di un’infermiera dell’Ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone, la cui automobile è stata vandalizzata durante il turno notturno – ha affermato il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo – Purtroppo non si tratta di un episodio isolato: da tempo si verificano danneggiamenti sistematici alle auto del personale sanitario, soprattutto nelle ore notturne, in un clima di crescente insicurezza. Come Cisl Fp abbiamo più volte sollecitato l’Azienda Sanitaria Locale a predisporre un parcheggio riservato e protetto, con accesso esclusivo ai dipendenti, proprio per tutelare chi lavora con professionalità e dedizione ogni giorno, e ogni notte, per garantire il funzionamento della sanità pubblica. Tuttavia, alle nostre richieste è sempre seguito un silenzio assordante da parte dell’amministrazione, nonostante l’evidente e costante ripetersi di questi atti incivili. Alla questione della sicurezza dei mezzi si aggiunge poi un problema ancor più serio: la progressiva diminuzione del livello di sicurezza all’interno della stessa struttura ospedaliera. È ormai noto che nella palazzina Q dell’ospedale trovano rifugio, durante la notte, numerose persone senza fissa dimora. Comprendiamo la complessità del disagio sociale, ma non possiamo tollerare che ciò metta a rischio l’incolumità dei lavoratori e dei pazienti. Si sono già verificati episodi di aggressione ai danni di sanitari, episodi che non devono più accadere. Serve un intervento immediato e deciso da parte dell’Azienda e delle autorità competenti per ristabilire condizioni di sicurezza dignitose, tutelare il personale e garantire un ambiente di lavoro adeguato a chi ogni giorno è in prima linea per la salute dei cittadini».



