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Trasporto pubblico locale e tagli regionali: il sindaco di Alatri propone un fronte unitario contro l’emergenza

Sul problema del trasporto pubblico locale in Ciociaria è intervenuto il sindaco di Alatri, facendosi tra l’altro promotore di un’iniziativa finalizzata a creare un fronte comune per migliorare la situazione e risolvere quella che chiama una “vera emergenza”. 

“Sento il dovere di prendere una posizione forte e chiara – spiega Maurizio Cianfrocca – rispetto alla grave emergenza che sta investendo il nostro sistema di Trasporto Pubblico Locale. Non possiamo rimanere a guardare mentre vengono messe in atto decisioni che rischiano di isolare intere comunità e di compromettere la qualità della vita di tanti nostri concittadini. 

Per questo motivo, ho chiesto ai miei colleghi Sindaci dell’Unità di Rete 9 “Ciociaria” che vorranno  partecipare, di incontrarci per discutere della situazione. È il momento di unire le forze e di far  sentire la nostra voce contro i drastici tagli previsti dal nuovo piano regionale che entrerà in vigore  dal prossimo 1° luglio”. 

“Ho indicato Alatri come sede dell’incontro – spiega Cianfrocca – esclusivamente per ragioni  logistiche e di praticità, ma voglio sottolineare che questa è una condizione che riguarda tutti noi,  senza distinzioni territoriali o politiche. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire insieme  una posizione, condivisa e coesa, capace di rappresentare le esigenze reali dei nostri territori e dei  nostri cittadini. 

Le misure annunciate dalla Regione Lazio sono inaccettabili e avranno effetti sicuramente negativi  sulle nostre comunità. Non possiamo permettere che interi centri abitati vengano completamente  esclusi dal servizio di trasporto pubblico. Non possiamo accettare una drastica riduzione dei  chilometri di percorrenza che isolerà di fatto molti dei nostri comuni. 

Penso soprattutto ai più fragili, a quegli anziani che hanno bisogno del trasporto pubblico per  accedere ai servizi sanitari, agli studenti che devono raggiungere le scuole, ai pendolari che ogni  giorno si spostano per lavoro, e a tutte quelle persone che non dispongono di mezzi propri. Sono  loro che pagheranno il prezzo più alto di questi tagli, è nostro dovere difendere i loro diritti. 

Durante la riunione, elaboreremo insieme una strategia condivisa. Chiederemo un immediato  riesame dei tagli da parte della Regione, presenteremo una proposta alternativa e, se necessario,  siamo pronti a intraprendere azioni comuni più incisive qualora le nostre richieste non vengano  accolte. 

Questa – conclude il sindaco di Alatri – non è solo una questione tecnica o amministrativa. A rischio  è la dignità dei nostri territori e delle autonomie locali. Il diritto alla mobilità è un diritto  fondamentale che non può essere negato in nome di tagli lineari che non tengono conto delle  specificità locali e delle reali esigenze dei cittadini. 

Confido nella partecipazione e nel contributo di molti, perché solo insieme possiamo fare la  differenza”.