Crisi Automotive – Regione e Consorzio Lazio preparano un piano b
Il Lazio prepara un piano b per far fronte alla crisi del settore Automotive che continua a dare segni di cedimento. Preoccupano le dichiarazioni di fonte Stellantis.
Due i settori analizzati: il farmaceutico, l’aerospaziale e difesa. A intervenire sull’argomento è stato il segretario di Cisl Lazio, Enrico Coppotelli. Un settore dinamico, spinto anche da un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche. Le multinazionali vogliono investire in sistemi di difesa basati sull’intelligenza artificiale, le tecnologie per droni e le piattaforme software avanzate ed il sito cassinate potrebbe essere appetibile. Recentemente anche il commissario del Consorzio Industriale del Lazio, Trequattrini, aveva parlato di riconversione dei siti industriali come opzione possibile per far fronte al declino industriale.
Il 12 settembre si terrà un incontro “Il Lazio hub europeo dell’aerospazio – Innovazione, Investimenti, Filiere Industriali” L’evento è organizzato nell’ambito degli Stati Generali Difesa, Spazio, Cybersecurity promossi da Parlamento Europeo e Commissione Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
La Regione presenterà un bando, in collaborazione con la Banca Europea degli Investimenti, per sostenere sia l’innovazione che la riconversione delle imprese dell’indotto Automotive, con un budget di oltre 120 milioni di euro.
Il 5 settembre ci sarà invece un tavolo in Regione con le parti sociali, con l’obiettivo di valutare tutte le azioni e le misure necessarie anche in vista dell’incontro a Monaco di Baviera con l’Alleanza europea delle Regioni Automotive, proprio per portare la posizione della Regione Lazio a livello internazionale e difendere un asset decisivo sia per lo sviluppo che per l’occupazione.


