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Sanità, Amata: Ottaviani in soli tre mesi ha portato più risorse del centrosinistra

“La politica si misura con i fatti e i fatti di queste ore dimostrano che il cambio di passo per il nostro territorio è evidente perché a Montecitorio ora siedono persone che rappresentano la provincia di Frosinone con competenza e autorevolezza. Complimenti a Nicola Ottaviani per il risultato portato a casa: un emendamento con il quale verrà potenziata la sanità ciociara, i nostri ospedali insieme a quelli di Latina, con risorse pari a 35 milioni di euro”.

A dichiararlo l’esponente della Lega, il consigliere provinciale Andrea Amata che argomenta: “Mentre la sinistra regionale ancora è impegnata nei soliti annunci, mentre i nostri cittadini sperimentano sulla pelle i disastri dell’amministrazione Zingaretti e di Alessio D’Amato, il centrodestra, e la Lega di Ottaviani, portano sul territorio quelle risorse che servono realmente a migliorare le strutture e i servizi. Non spot elettorali, ma fatti. In meno di tre mesi la Lega ha fatto più di dieci anni di centrosinistra grazie a Ottaviani”.

“Da poche ore – continua Amata – è stato ufficializzato il nome di Francesco Rocca come candidato del centrodestra alla Regione Lazio. Credo che sia la figura adatta per guidare la Regione in questo momento. Da responsabile della Croce Rossa conosce le criticità e le necessità del sistema sanitario regionale, soprattutto ne ha sperimentato il deficit di prestazioni e di assistenza. Serve proprio la Croce Rocca al Lazio, visto come stiamo messi, dunque chi meglio di lui può garantire sanità efficiente, fine delle liste di attesa, strutture di qualità e stop alla mobilità fuori regione. Una sicurezza anche per la provincia di Frosinone e per le province tutte. Parlo della sanità perché è la competenza principale della Regione ed è la necessità più sentita dai cittadini, ma Rocca è persona seria e saprà affrontare anche gli altri problemi che la sinistra ci lascerà in eredità: i trasporti che non funzionano, l’ambiente devastato, la desertificazione industriale, l’assenza di strategia di sviluppo, la mancanza di competitività del sistema Lazio”.

“Mancano meno di due mesi al voto del 12 e 13 febbraio – conclude Amata – contiamo i giorni che ci separano dall’aprire finalmente una pagina nuova nell’amministrazione del territorio, proprio a partire dalla sanità: l’obiettivo è di trasformarla da criticità in opportunità”.