Cronaca

Operazione Maschera, disposto il processo

Operazione Maschera, disposto il processo. I reati contestati vanno dal traffico illecito di rifiuti, alla truffa aggravata alla frode in pubbliche forniture, alla violazione delle prescrizioni delle autorizzazioni integrate ambientali. L’inchiesta, portata avanti dalla DDA e dai carabinieri Forestali di Frosinone, vede coinvolte decina di società specializzate nello smaltimento e nel trattamento di rifiuti.

Nel mirino dei magistrati sono finiti i cosiddetti codici a specchio, ovvero la classificazione dei rifiuti come non pericolosi. Tutto ciò, secondo gli inquirenti, sarebbe avvenuto in modo irregolare, permettendo alle aziende di ottenere significativi risparmi nei costi per lo smaltimento.

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Un’accusa da cui i titolari delle attività, attraverso i loro legali, si sono sempre difesi, sostenendo che, soprattutto in presenza dei rifiuti solidi urbani (che escono dal trattamento come speciali), è impossibile nella pratica svolgere analisi complete, anche perché la norma non spiega come comportarsi nel concreto. Spetterà ai giudici stabilire la verità. La prima udienza è fissata per il 13 ottobre 2022.

Le aziende coinvolte

Il danno economico alla collettività e all’ambiente, stando alla procura, ammonterebbe a circa 6 milioni. Il decreto di rinvio a giudizio è stato notificato a quasi tutti i Comuni della Ciociaria, ma anche alla Regione Lazio, in qualità di parti offese.

Il rinvio a giudizio è nei confronti dei rappresentanti legali e dei tecnici delle aziende che hanno trattato i rifiuti: Valter Lozza, in qualità di rappresentante e amministratore della Mad all’epoca dei fatti; Mauro Vicano, ex presidente Saf, Suppressa Roberto, ingegnere della Saf; Aldo Giovenchi, direttore tecnico della Mad; Serena Zompanti di Pignataro Interamna, responsabile dell’ufficio omologhe della Mad; Riccardo Traversa di Anzio, amministratore unico Refecta; Irene Cocco di Supino, amministratore unico della Se.In; Giovanni Ferone di Cassino, amministratore della Ferone srl; Marco Arduini di Frosinone, amministratore unico della Simer; Enrico Arduini di Frosinone amministratore unico della Simer; Francesco Rando di Roma, amministratore unico E. Giovi; Carmelina Scaglione di Roma, Ottaviano Sabellico di Alatri, amministratore unico della società D.S.I Servizi Industriali; Francesco Rizzi, domiciliato a Frosinone; Antonio Giuliano di Castelforte, amministratore unico della Centro Servizi Ambientali; Enrico Giuliano di Castelforte, comproprietario della Centro Servizi Ambientali.