Consulta provinciale degli studenti, Generation Act in azione

Si fanno chiamare menti libere o più comunemente le chiameremo personalità estremamente creative che vogliono combattere per le loro idee a costo di perdere la voce, con le unghie e con i denti. Sono giovani ragazzi ma hanno già la mente piena di idee che devono essere concretizzate; idee che tutti hanno avuto ma nessuno ha mai portato a termine. E sono proprio loro che si aggrappano anche alle opportunità più semplici e banali facendole diventare interessanti e inclusive.

Nel corso dello scorso anno più di 800 studenti, tra Roma e Frosinone, hanno organizzato e partecipato ad eventi di volontariato e di sensibilizzazione ambientale. L’associazione studentesca è libera ed ha l’ambizione di espandersi su tutto il territorio nazionale, organizzando una  vera e propria rete di studenti, rappresentanti d’Istituto e Consulta che si aiutano e trovano soluzioni a qualsiasi problema che si trova nelle loro competenze. Tutto ciò senza scopi partitici e politici. I principali obiettivi sono: il dialogo completo e continuo con chi li circonda cercando di essere coinciso e diretto e il confronto tra studenti di qualsiasi istituto superiore che guardano al futuro con speranza innovazione.

G-Act porta grandissimi risultati anche nella Consulta Provinciale di Frosinone, infatti dopo la prima plenaria dell’anno che si è tenuta lo scorso 30 novembre, rappresentano un terzo delle cariche all’interno di questo organo collegiale. Gli eletti sono: Fausto Palladino come vicepresidente, Rachele Rossi e Nicholas Cicuzza nella giunta.