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Provincia, il bilancio di Pompeo sui progetti e risorse del Pnrr

Grande successo ieri pomeriggio a Frosinone per il convegno dal tema ‘La Provincia di Frosinone ed il PNNR: risultati e prospettive future’, un appuntamento fortemente voluto dal presidente Antonio Pompeo. È stata l’occasione per illustrare i risultati raggiunti dall’Ente di piazza Gramsci e presentare i progetti in cantiere. Protagonisti dell’importante incontro sono stati i sindaci, le associazioni, le imprese che hanno mostrato, carte alla mano, quanto di positivo è stato possibile fare grazie alla macchina amministrativa messa in moto dalla Provincia di Frosinone che ha avuto un ruolo fondamentale nella redazione e realizzazione dei progetti messi in campo.

Il lavoro di squadra ha funzionato e, ancora di più, la filiera istituzionale Regione-Provincia-Comuni. La Provincia di Frosinone, a guida Pompeo, è stata protagonista in Italia sui progetti di rilancio del territorio compresi nel PNNR. Grazie alla Task Force provinciale e con la collaborazione Promo. PA e l’Azienda Speciale Frosinone Formazione e Lavoro – Sav, nella prima fase di progettazione si è dato supporto ai comuni, associazioni ed imprese, mettendo a disposizioni uomini e competenze. E il bilancio è ragguardevole: 302,6 milioni di euro sono le risorse già distribuite sul territorio provinciale, suddivise tra risorse in essere confluite successivamente nel PNNR e tra risorse derivanti dall’aggiudicazione di bandi ministeriali.

L’intervento del presidente Pompeo durante il convegno di ieri

Tra i fondi già distribuiti, ricordiamo 21,1 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica; ci sono poi fondi destinati alle opere pubbliche di piccola e media portata per un totale di oltre 83 milioni di euro, interventi riguardanti gli asili nido per 54 milioni di euro, progetti inerenti la rigenerazione urbana per circa 50 milioni di euro, fondi per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, 12,2 milioni di euro ed interventi per la mobilità sostenibile per 7 milioni di euro di cui la città di Frosinone è l’unica destinataria. Fondi anche per il settore salute. Otto milioni di euro saranno destinati all’acquisto di attrezzature ospedaliere ad alto contenuto tecnologico e 9,3 milioni di euro sono destinati a rendere più sicuri gli edifici ospedalieri di Frosinone ed Alatri.  Sono state raccolte 75 proposte presentate dai comuni ciociari, 12 delle quali compatibili con le sei mission, ovvero sei campi di applicazione previsti dal Pnrr.

Al convegno, moderato da Daniela Bianchi, membro della task force provinciale, hanno partecipato come relatori il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori; i sindaci di Cassino, Enzo Salera e Serrone, Giancarlo Proietto; il vicesindaco di Amaseno Maurizio Fadioni e il consigliere comunale di Vallecorsa, Giandrea Cipolla, che hanno illustrato i progetti pilota nei vari ambiti e la situazione dei loro comuni in termini di bandi e risorse. Una dettagliata relazione su numeri e prospettive della provincia di Frosinone è stata al centro dell’intervento del presidente di Promo P.A., Gaetano Scognamiglio, affiancato dalla dottoressa Annalisa Giachi. A portare i saluti  anche il rettore dell’Università di Cassino, Marco Dell’Isola e il direttore generale della Asl, Angelo Aliquò.

Da sinistra Cipolla, Pompeo, Salera, Fadioni, Germani, Proietto

Il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, ha sottolineato come “il Pnrr costituisce un’opportunità storica ed al contempo unica per il rilancio dei territori. Per questo siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto e della risposta che i comuni hanno offerto in termini di progetti presentati per accedere ai fondi Un impegno che la Provincia ha messo in campo anche attraverso l’attivazione di una macrostruttura: siamo la seconda provincia d’Italia ad averlo fatto, la prima del centrosud. Un ruolo, quello della ‘Casa dei Comuni’ che ci rende orgogliosi soprattutto perché possiamo dimostrare di essere un territorio con una visione strategica e corale: l’unica possibilità per vincere la sfida del Pnrr”.

Quindi le sfide da vincere entro il 2026 con una parola d’ordine: velocità. “Se c’è una cosa su tutte che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci ha insegnato – ha concluso Pompeo – è la rapidità: bisogna fare presto e soprattutto afferrare e mettere a terra tutte le risorse a disposizione. Gli ultimi bandi approvati per la nostra evidenziano ancora di più la vivacità e il dinamismo dei comuni, anche di quelli più piccoli: l’assegnazione di questi fondi, infatti, è la cartina di tornasole della risposta che le amministrazioni e i diversi soggetti che rispondono ai bandi, stanno dando a un’irripetibile occasione di crescita e di sviluppo. È il segno che abbiamo imboccato la strada giusta – conclude Pompeo – ed è su questa che dobbiamo proseguire se vogliamo davvero cambiare volto e velocità al nostro territorio”.

“Voglio complimentarmi con il presidente Pompeo – ha sottolineato il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori – per il grande lavoro portato avanti da presidente della Provincia nell’ambito del Pnrr e con gli amministratori che ho avuto il piacere di ascoltare qui oggi: la sfida è gravosa ma offre tantissime opportunità per accelerare la crescita del nostro Paese e renderlo dinamico e attrattivo. Il Lazio è stata una delle prime regioni ad attivarsi e ad operare sulle macro-aree ritenute strategiche per convogliare le risorse e agevolare gli enti locali”.