L’INTERVISTA – Sin Valle del Sacco, sanità e sviluppo, Alessia Savo traccia la rotta

Idee, valori e coraggio. Sono gli slogan di Alessia Savo. Il consigliere comunale di Frosinone, che ha ricoperato anche la carica di sindaco di Torrice, ora è in corsa per uno scranno alla Pisana nelle lista di Fratelli d’Italia.

Senta consigliere, lei è in campo con il partito di Giorgia Meloni. Perché gli elettori dovrebbero scegliere voi, e in special modo Rocca come presidente?
“Come ho già affermato in più occasioni Francesco Rocca rappresenta il cambiamento, il futuro, la speranza. La vittoria del centrodestra per la Regione Lazio e per il nostro territorio è un’opportunità per ritornare ad essere centrali e protagonisti del cambiamento. Dopo dieci anni di governo Zingaretti che ha prodotto solo disastri, abbiamo oggi la possibilità di rimandarli a casa e tornare a lavorare, progettare e costruire. Con Rocca presidente, uomo per bene, professionista e politico vicino alla gente possiamo ricominciare a sognare e a costruire una nuova identità per il Capoluogo e per la nostra amata Ciociaria”.

Ma quale sarebbe la differenza tra voi e il centosinistra?
“La differenza è semplicemente che noi rappresentiamo la politica del fare, per la gente e con la gente. Il centrosinistra in questi dieci anni di governo alla Regione Lazio ha prodotto solo disastri. Nulla ha fatto per il nostro territorio in termini di rilancio turistico, infrastrutture, sanità, occupazione giovanile, ambiente, mobilità alternativa. Siamo una provincia priva di centralità e dignità. La vittoria del centrodestra rappresenterebbe il cambiamento e quindi la possibilità di iniziare a pensare di riprogettare la centralità del Capoluogo e di tutta la Ciociaria”.

La campagne elttorale sta facendo registrare un forte scontro sul tema della Sanità. Perché?
“Sulla Sanità non può esistere confronto quando dall’altra parte in questi anni abbiamo assistito ad una politica del centrosinistra che nulla ha prodotto in termini di servizi specialistici e di risposte concrete ai cittadini. Serve una svolta una nuova strategia per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale e di conseguenza pensare a una rete ospedaliere più funzionale e in grado di rispondere in termini rapidi alle esigenze del paziente. Basta con le lunghe file d’attesa, basta con i viaggi della speranza per essere curati. Il centrodestra ha le idee chiare su quanto fare, la sottoscritta sta portando da tempo avanti una battaglia personale sul recupero delle vecchie e ormai strutture abbandonate al fine di trasformarle in centri di servizi specializzati, che possano essere destinate alla Terza età, come anche alla prevenzione e cura dei bambini, adolescenti, dei giovani. La società è in continua evoluzione noi non possiamo permetterci di restare indietro”. 

Altre questioni sul tavolo sono l’ambiente e il Sin Valle del Sacco. A suo avviso come bisogna intervenire?
“Sono due temi molto delicati e vanno sicuramente affrontati con attenzione e giusta preparazione. E’ mio interesse esaminare prima tutte le carte relative alla bonifica del Sin Valle del Sacco, nel cuore del Lazio e quindi intervenire dando delle risposte e progettazioni definitiva ai cittadini. La tutela e la salvaguardia dell’Ambiente vanno pensati e strutturati con progetti concreti e mirati.  La questione è alquanto delicata e la politica deve fare una seria riflessione sugli effetti della cattiva gestione. L’ambiente non si tutela con i parchi e le restrizioni ma con la rivitalizzazione di quei Comuni i cui abitanti hanno salvaguardato per millenni i loro habitat. Con questo non voglio dire che ho la bacchetta magica ma lavorando con professionalità le soluzioni si possono trovare”.