Regione, Savo chiude la campagna elettorale a Torrice e traccia un bilancio

Alessia Savo, candidata alla Regione Lazio di FdI, chiuderà la campagna elettorale a Torrice, suo paese di origine che l’ha vista crescere politicamente. Sindaco per 10 anni, oggi consigliere comunale di Frosinone, in queste ultime ore che la separano dal voto, traccia un bilancio di questa campagna elettorale che volge ormai al termine. Una chiacchierata che lei fa soprattutto con la gente e dalla quale ne esce fuori una persona semplice, come tante ma con tanta voglia di lavorare per il bene comune, per le persone in difficoltà. Una donna come noi che ha deciso da qualche anno di mettersi a disposizione della politica, quella vera, quella del lavoro quotidiano fatto di concretezza e risposte ai problemi.

“Siamo alle battute finali di questa campagna elettorale, non sono affatto stanca, mi sto divertendo molto, il contatto umano, le serate con i miei nuovi amici mi hanno arricchito molto. Parlare di politica, dei loro problemi, in modo naturale, ha fatto emergere la persona che sono veramente. Sono una di loro. Una come tanti, una donna, una mamma, un medico che ha deciso di mettere al servizio la propria esperienza, maturata nei dieci anni da Sindaco di Torrice e oggi consigliere comunale di Frosinone, al servizio del bene comune e all’interesse collettivo”.

“Il risultato è la grande ricchezza che ho raccolto e ricevuto da tutte la gente che ho incontrato, dai bambini, al giovane, all’anziano e al fragile. Ho conosciuto e vissuto nuove realtà, come l’associazionismo, mondo meraviglioso, nato da persone che non avendo risposte dalla politica hanno deciso di unirsi e far valere i propri diritti. Non bisogna necessariamente occuparsi di politica per rendere questo territorio migliore. Sono entusiasta di questo percorso che non necessariamente potrebbe corrisponde a un risultato elettorale ma a una ricchezza interiore, che mi ha resa serena, orgogliosa e piena di forza.
Adoro stare in mezzo alla gente, nelle mia professione il contatto umano è fondamentale. Mi piacciono tutti i contesti sociali, dal mondo della scuola, quando accompagno i miei bambini mi confronto con le donne che sono impegnate come me, all’ambiente lavorativo, piuttosto che politico, all’anziano che mi racconta la sua storia di solitudine e mi fa riflettere su quanto tutti noi siamo fragili. Da questi incontri vengono le idee della politica, quella buona che deve occuparsi di uno spaccato sociale dove la fragilità emerge in tutte le sue forme e a noi l’impegno di programmare, aiutare queste persone. Solo così possiamo costruire un progetto per questo territorio. In queste settimane ho ascoltato molto e dai racconti che porto con me nel cuore, quello che è emerso che la gente vuole avere la certezza di essere curati, si sentono molto lesi nella dignità e salute”.

“Un’altra cosa che ho percepito la preoccupazione dei giovani che chiedono alle istituzioni occuparsi dei loro sogni attraverso una formazione più mirata e concreta. E poi c’è il mondo della disabilità. In uno degli ultimi incontri, c’è stato un gruppo di persone che mi ha chiesto aiuto. Con loro ho preso un impegno, ovvero l’apertura di uno sportello per la disabilità che aiuta nello svolgimento della quotidianità chi sta vivendo un momento di difficoltà. Con loro ho promesso di impegnarmi affinché venga istituto il reddito di fragilità che dovrà essere riconosciuto a tutte le famiglie che vivono una disabilità che hanno bisogno di aiuto e calore umano.
Chiuderò questa campagna elettorale a Torrice nel mio paese d’origine. Voglio riabbracciare i miei cittadini che ho amministrato per dieci anni e dire loro un grazie per quanto mi hanno insegnato. Un’esperienza importante che oggi ha permesso di fare questa campagna elettorale per un posto in consiglio regionale”.