Sora, odontostomatologia dello sport: all’auditorium De Sica il convegno nazionale della Sios
Venerdì 3 e sabato 4 febbraio si è svolto il convegno nazionale della SIOS (Società Italiana Odontostomatologia dello Sport) a Sora, nell’Auditorium De Sica. L’organizzatore di questo convengo è stato il dottor Vincenzo Recchia che ha fortemente voluto che si tenesse nella Città di Sora.
Tra i relatori figure di spicco in questo campo come Federico Ristoldo (presidente SIOS), Rosamaria Priniscola (presidente AIO) Domenico Tripodi (presidente SIOI; società italiana odontoiatria infantile) Alessandro Nanussi (past president AIGeDO Associazione Italiana Gnatologia e Dolore Orofacciale). Ospite d’eccezione un atleta di fama internazionale del nostro territorio, Francesco Perna, atleta paraolimpico, il cui intervento ha suscitato grande emozione; accompagnato dal suo fisioterapista Gerardo Palmisano.
Il responsabile scientifico e addetto stampa SIOS, Franco Di Stasio ha così illustrato il programma. L’attività scientifica di quest’anno aveva come tema fondamentale la valutazione sportiva dell’atleta, i vari relatori provenienti da tutta Italia hanno contribuito portando argomentazioni dal grande valore scientifico: dai continui cambiamenti dello sport e le nuove frontiere nel campo, con un’attenzione particolare per le fasce di atleti in età evolutiva, bambine e bambini, che necessitano di parametri differenti. Poi ancora nuove tecnologie e confronti con tanti esperti del settore e non solo.
La parola chiave è “interdisciplinarietà” in quanto l’odontoiatria sportiva necessita del continuo confronto di esperti tra le tante figure professionali che lavorano nello sport e nella medicina dello sport, non solo per migliorare le performance ma soprattutto per prevenire gli infortuni e ridurre le fasi di guarigione. Di grande importanza anche le tesi degli studenti del master che hanno contribuito alla discussione, tesi innovative che sono state di grande spunto sia per gli studenti che per i docenti. Le numerose discussioni e l’aspetto conviviale del congresso lo hanno reso un momento di confronto davvero stimolante e piacevole.