Regione, lunedì il primo consiglio dell’era Rocca: giunta in via di definizione

Lunedì inizia ufficialmente il governo Rocca alla Pisana. Il consigliere ‘anziano’ Giancarlo Righini, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali (Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Roma), ha infatti convocato la prima seduta della XII legislatura del Consiglio regionale del Lazio per il 13 marzo alle ore 11. All’ordine del giorno l’insediamento del Consiglio regionale, l’elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei consiglieri segretari, le comunicazioni del presidente del Consiglio regionale e le comunicazioni del presidente della Regione, Francesco Rocca.

Le indiscrezioni

Per quanto riguarda la giunta c’è da dire che il partito di Giorgia Meloni è alle prese con una serie di riunioni per definire chi davvero farà parte della squadra che affiancherà il neo governatore. E non è detto che il quadro possa cambiare già domani. Per la vicepresidenza della Regione il nome più gettonato è quello Roberta Angelilli, alla quale verrebbe affidata anche la delega allo Sviluppo economico; Giancarlo Righini si occuperebbe di Bilancio; Fabrizio Ghera di Trasporti; Massimiliano Maselli di Lavori pubblici; Elena Palazzo di Sport; Fabio Tagliaferri di Politiche sociali, che non ha partecipato alla competizione elettorale: è un vero e proprio outsider. I meloniani, infatti, in provincia di Frosinone hanno eletto Daniele Maura e Alessia Savo. Ma non è detto che nel caso di rimescolamento delle carte, sia quest’ultima ad ottenere lo scranno. Perché la partita delle quote rosa ancora non è stata definita in maniera ufficiale.

Relativamente alla presidenza del Consiglio regionale, in pole position c’è Antonello Aurigemma, ma non è detto, anche in questo caso, che nelle ultime ore la possano spuntare gli azzurri o il Carroccio per avere un ruolo di maggiore rappresentatività. Se dovesse essere confermato il nome di Aurigemma, i vicepresidenti alla Pisana sarebbero Pino Cangemi (Lega) oltre ad un nome indicato dall’opposizione. In pole per l’Ambiente, in quota Forza Italia, ci sarebbe Giuseppe Schiboni, per la Scuola Maria Spena o Luisa Regimenti. La Lega prenderebbe l’assessorato alla Cultura con Pasquale Ciacciarelli, che rappresenta la provincia di Frosinone, mentre all’europarlamentare Anna Cinzia Bonfrisco andrebbe il Turismo. Stando a quanto trapela dagli uffici della Regione, il neogovernatore annuncerà a breve la sua squadra di governo.

Le nomine

Tornando al consiglio di lunedì, dopo gli adempimenti preliminari (comunicazione di eventuali rinunce e surroghe), il Consiglio procederà all’elezione dei sei membri dell’Ufficio di Presidenza con votazioni a scrutinio segreto, secondo quanto previsto dall’articolo 20 dello Statuto. Per il presidente: nella prima votazione è necessaria la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’assemblea (34 voti); nella seconda votazione la maggioranza richiesta scende a tre quinti (31 voti); infine, dal terzo scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza dei componenti (26 voti). A seguire i vicepresidenti: sono due, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze. Ciascun consigliere può votare un solo nominativo e risultano eletti i due candidati con il maggior numero di preferenze.

A parità di voti sono eletti i più anziani di età. Infine i consiglieri segretari: sono tre, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze; si segue la stessa procedura prevista per i vicepresidenti. I componenti dell’ufficio di presidenza restano in carica per l’intera legislatura salvo dimissioni o grave impedimento.

Nell’Ufficio di presidenza è garantita un’equilibrata presenza delle donne (articolo 20, comma 2). A svolgere le funzioni di consiglieri segretari provvisori nella prima seduta, fino all’elezione dei definitivi, saranno i tre consiglieri più giovani di età: Marco Colarossi (23 anni) eletto a Roma nel Movimento 5 stelle; Laura Corrotti (32 anni) e Micol Grasselli (33 anni) elette entrambe a Roma con Fratelli d’Italia.