Indagine Federlazio: il 47,5% delle imprese hanno registrato un incremento del fatturato

Il 47,5% delle imprese del Lazio hanno registrato un incremento del fatturato nel 2022. Un dato positivo che permette il recupero dei livelli di fatturato, rispetto ai dati del periodo pandemico, per piccole e grandi imprese. Il dato fa parte di un’indagine effettuata dall’Associazione Federlazio tra febbraio e aprile del 2023, sull’andamento delle attività aziendali e sullo stato di salute delle imprese, che ha dimostrato la stagione di rilancio e il rinnovo del sistema imprenditoriale sul territorio. Positivi anche i dati sull’occupazione (+15,4%), l’incremento si è verificato soprattutto tra le imprese di medie dimensioni. Inoltre il 70% delle aziende ha realizzato investimenti, un aumento notevole rispetto al
59,7% del 2021. Gli interventi si sono concentrati nella formazione e aggiornamento del personale (31,4%), nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi (22,9%), nella digitalizzazione del processo produttivo (22,1%) e delle attività amministrative (14,3%). Per il lavoro, sono preoccupanti i dati relativi alle difficoltà diffuse nel trovare manodopera: il 46% degli imprenditori intervistati ha criticità nella ricerca di personale sia per le figure professionali specializzate che quelle generiche.

Sul quadro economico nazionale, nonostante le criticità che si sono manifestate tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022, l’ultimo anno si è chiuso con risultati positivi e migliori rispetto alle previsioni. Il Pil è cresciuto del 3,8%. La produzione industriale ha registrato tassi di crescita positivi per il primo semestre dell’anno; poi, nei mesi successivi, i valori sono stati altalenanti e nei primi mesi del 2023 si è registrato un passo indietro rispetto il 2022. Il fatturato delle imprese è cresciuto costantemente ed è risultato superiore del 18% rispetto al 2022. L’export è salito del 20%, ma dopo dieci anni consecutivi di valori positivi, il saldo della bilancia commerciale è stato negativo per oltre 30 miliardi di euro, a causa dell’incremento dei costi di energia e materie prime. L’occupazione è stata in ripresa per tutto il 2022 e, alla fine dell’anno, il numero di occupati è risultato superiore di oltre 400mila unità rispetto al
2021. L’indagine effettuata dall’Associazione Federlazio è stata presentata dal Presidente Federlazio, Silvio Rossignoli e dal Direttore Generale, Luciano Mocci. Nel corso dell’incontro di ieri, che si è svolto presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio dedicata a Vibia Sabina e Adriano, sono intervenuti Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma; Monica Lucarelli, Assessore Attività Produttive e Pari Opportunità Roma Capitale; Roberta Angelilli, Vice Presidente Regione Lazio e Massimiliano Bolis
Divisione Analisi e Ricerca Economica della Banca d’Italia. 3,1 miliardi di euro è la cifra degli investimenti realizzati rispetto al Piano per la regione Lazio sul Pnrr. L’obiettivo da raggiungere entro giugno di quest’anno è di oltre 6 miliardi, per un ritardo accumulato pari al 49%. Gli investimenti complessivamente previsti dalla road map, ricorda Federlazio, sono in totale 16 miliardi, di cui il 77% relativo a interventi di ammodernamento infrastrutturale.