Frosinone, al via l’installazione della pietra della poesia per Bonaviri

Giovedì 28 settembre alle 10 alla Villa comunale di Frosinone sarà installata la “pietra della poesia” nell’ambito dell’iniziativa “Di pietra in pietra” per il ricco calendario di celebrazioni per il primo centenario della nascita di Giuseppe Bonaviri (Mineo, 1924 – Frosinone, 2009), uno dei protagonisti indiscussi della civiltà letteraria italiana del secondo Novecento.
L’evento è organizzato dal centro studi internazionale “Giuseppe Bonaviri” in collaborazione con il Comune di Frosinone, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e l’IIS “Bragaglia”.
“L’installazione della pietra della poesia nel capoluogo – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – vuole rendere omaggio al genio di Giuseppe Bonaviri, scrittore di origine siciliana ma frusinate d’adozione, oltre che all’attività instancabile e meritoria portata avanti dal Centro che porta il suo nome. L’evento di giovedì costituirà un momento importante per evocare il mondo di Bonaviri, scrittore più volte in predicato di portare in Italia il Nobel per la letteratura. Un mondo, il suo, fantastico e affascinante, in cui  la natura si fa corpo vivente, in cui trovano posto la poesia, la sacralità e il mito,  la vita e morte, la “sicilianità” che è sempre stata anche interculturalità, l’incontro tra scienza e l’ambito umanistico. Senza dimenticare il legame che lo legava a Frosinone, città in cui svolse anche la professione di apprezzato medico cardiologo”.
“Negli altopiani di Camuti, in Sicilia a Mineo, c’è la pietra della poesia dove gli artigiani affabulatori del paese si riunivano a poetare – ha dichiarato Giuseppina Bonaviri, presidente del centro studi internazionale intitolato all’illustre padre, Giuseppe Bonaviri –  Con l’installazione di questa pietra, il Centro intende fare dono alla città di Frosinone di un sapere immortale. Quasi una enciclica testamentale per le nuove generazioni future che il grande Poeta ci consegna. La sua opera rimane luce che testimonia che il pensiero e l’arte viaggiano lontani, sedimentando emozioni. L’installazione è parte integrante di un tour che toccherà molte città europee. Siamo felici che anche la nostra Frosinone possa rientrare in un progetto così ambizioso ed innovativo”.