Stati Generali della Provincia, Sacco: “Il territorio ha bisogno di infrastrutture”

Gli Stati Generali sono sicuramente un’ottima iniziativa di confronto alla presenza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per affrontare due problematiche delle quali a mio avviso soffre la provincia di Frosinone: la crisi del sistema produttivo e la crisi demografica”.

Lo dichiara il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che evidenzia: “Sono quotidiane le notizie di aziende in difficoltà, i rumors delle ultime ore intorno a Stellantis destano preoccupazione e allarme, ma altrettanta inquietudine deve suscitarla anche il continuo processo di spopolamento dei nostri centri, tanto che in alcuni comuni non si riesce più a mantenere un plesso scolastico. Questi due aspetti viaggiano in parallelo e necessitano di una strategia d’urto per tentare di aggredirli. Assistere a un processo continuo di depauperamento della nostra provincia è sconfortante, sia come rappresentante delle istituzioni sia come padre di famiglia. E io non voglio rassegnarmi”.

“Nessuno ha la bacchetta magica – spiega Sacco – ma abbiamo tutti il dovere di provare a contrastare questo stato dei fatti: per quanto mi riguarda, sentirei forte il senso del fallimento se non provassi nemmeno a oppormi a quello che è purtroppo un lento declino”.

“Bene dunque tutte le iniziative per prendere di petto il problema, bene gli sforzi per ottenere benefici e semplificazioni per le imprese, ma non dimentichiamo nemmeno che un territorio cresce e diventa attrattivo se ha infrastrutture di livello. Il nostro territorio, purtroppo, ha fame di infrastrutture, ferme agli anni settanta, quando io ero appena un bambino. Senza infrastrutture e collegamenti di livello, non vanno via solo le imprese ma anche i cittadini e in un circolo vizioso si impoverisce il mercato locale e si indebolisce l’economia.

Come sindaco di Roccasecca, insieme al Cosilam del presidente Delle Cese, abbiamo proposto un pacchetto molto importante di infrastrutture che mi piace definire, “Basso Lazio, domani”, perché non riguardano solo la nostra zona, ma in un ragionamento più ampio le province di Frosinone e Latina: mi riferisco all’apertura del casello autostradale a Roccasecca a servizio del distretto della ceramica, alla direttrice interna Stellantis-Mof via Roccasecca per connettere il Cassinate e quindi l’Abruzzo e il Molise con il mare e con il porto di Gaeta, decongestionando tra l’altro la Casilina e soprattutto alla stazione Tav a San Vito di Roccasecca, già pronta anche questa, a meno di un chilometro da dove dovrebbe sorgere il casello autostradale”.

“La mia partecipazione agli Stati Generali – conclude Sacco – sta proprio in questo obiettivo: mettere questo progetto a disposizione degli enti e delle istituzioni che possono trasformarlo in realtà. Sono disposto anche ad accomodarmi nelle file laterali e a battere le mani, al momento del taglio del nastro, offrendo la scena a chi ha dimostrato di credere e di sostenere una progettualità non già ancora da definire, ma pronta. La provincia di Frosinone non ha bisogno di belle parole, ma di una sana e solida concretezza, che poi è quella che ha sempre contraddistinto i nostri cittadini e ha permesso al nostro territorio di risollevarsi dopo la seconda guerra mondiale. Sono sicuro che il presidente Rocca saprà cogliere il valore di questo pacchetto e della proposta che arriva dal Comune di Roccasecca, trasformandola in realtà: confido molto nelle sua disponibilità e nelle suo curriculum di uomo di prima linea nell’affrontare le emergenze. Anche questa della provincia di Frosinone lo è”.