Sanità, incontro con i sindaci indetto dal commissario Asl: Savo traccia la rotta

“Il metodo che la Regione del presidente Rocca sta utilizzando, sin dal suo insediamento, per affrontare e risolvere le criticità della sanità di tutte le province del Lazio, è quello dell’analisi delle difficoltà esistenti ma anche della valorizzazione delle risorse e delle eccellenze che lavorano e si impegnano per garantire ogni giorno servizi e risposte alla collettività”. Così la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, intervenendo all’incontro con i sindaci della provincia di Frosinone indetto dal commissario straordinario della Asl, Sabrina Pulvirenti.

Credo che il problema fondamentale che abbia attanagliato le nostre aziende sanitarie sia stato quello di una visione distratta e poco costruttiva dal punto di vista degli operatori in campo, che sono di grande qualità: un capitale umano che va fotografato, conosciuto e riorganizzato affinché possa dare il meglio di sé. Un piano d’azione che dobbiamo essere in grado di trasferire agli utenti e fare in modo di fornire loro percorsi assistenziali chiari e attenti alle esigenze di ciascuno, dalle cronicità alle acuzie. Le sfide che ci attendono sono molte e tutt’altro che facili ma non ci spaventano: stiamo studiando a fondo i punti di efficienza e quelli deficitari, consapevoli che vada necessariamente implementato e premiato ciò che funziona bene, incrementato ciò che produce meno. Questo è il lavoro messo in campo dall’assessorato regionale alla Sanità, che è nelle ottime mani del presidente Rocca, coadiuvato dalla Direzione regionale Salute e dalla Commissione regionale Sanità che rappresento. Ma credo sarà anche l’impegno di tutti i direttori generali e i commissari straordinari delle Asl del Lazio, come la dottoressa Pulvirenti, che ringrazio per aver iniziato proprio dalla conoscenza del territorio e dei suoi primi cittadini, nella convinzione che solo attraverso un lavoro di squadra si possa garantire il diritto alla salute che è un bisogno collettivo e che ci vede tutti accomunati nella fragilità , come ci ha insegnato la pandemia”.

La madre di tutte le sfide è quella di ricreare il rapporto di fiducia tra cittadini e sistema sanitario regionale, che spesso il paziente percepisce come non in grado di accoglierlo prendendosene cura. La strada maestra, a tal fine, sarà delineata dall’imminente progetto di rete sanitaria regionale a cui stiamo alacremente lavorando”.