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Frosinone, l’Amministrazione “ricuce” la città: opere ed eventi distribuiti in tutte le zone. Il Capoluogo ora ha una sola anima

Una capillare opera di “ricucitura” della città che tende a prestare la debita attenzione a tutte le sue zone: un’azione portata avanti, giorno dopo giorno, dall’Amministrazione Mastrangeli. Il Sindaco lo aveva detto chiaramente nel corso della campagna elettorale della primavera 2022, quella che poi lo ha portato alla guida di Frosinone, e oggi a quelle parole stanno seguendo i fatti.

Gli interventi realizzati o in via di ultimazione, infatti, sono equamente distribuiti fra la parte bassa e quella alta della città, nelle periferie come nell’area industriale. Un’operazione che sta dando i frutti sperati, con la città che sta recuperando “legami” che si erano in buona parte persi.

L’elenco delle opere che stanno contribuendo a questo processo di amalgama del tessuto urbano, della sua anima commerciale come di quella sociale, è lungo e prende il nome di nuove aree di verde attrezzato, potenziamento dei parchi esistenti (ultimi in ordine di tempo la riqualificazione dell’area giochi alla Villa Comunale e la creazione di un Agility dog al parco De La Fontaine), sistemazione di strade, manutenzione (spesso non adeguatamente considerata ma al contrario fondamentale per la qualità della vita di qualunque centro abitato), riqualificazione dei Piloni e di strutture culturali (il Nestor su tutte), miglioramento della viabilità con restyling delle rotatorie e, in prospettiva, correttivi per un loro migliore funzionamento. Ancora: decoro urbano curato ovunque e periodicamente arricchito, attenzione ai monumenti cittadini (ricordiamo il via libera al restauro della Fontana Bussi) e a tutto ciò che riguarda il centro storico, proroga per la prosecuzione dell’attività nello Stadio del Nuoto e, restando in tema di sport, via libera alla “strada dei tifosi”.

Potremmo continuare, ma per il teorema che si vuol dimostrare basta evidenziare come gli interventi stiano toccando, come detto, ogni zona del Capoluogo, così che non esistano aree di serie A ed aree di Serie B, in un’operazione “ricucitura” che procede a ritmo spedito.

Un progetto di ricucitura del territorio che vedrà una sorta di completamento con il secondo ascensore inclinato, che andrà ad unire ancor di più la parte alta con quella bassa del capoluogo. Un’idea ambiziosa che si potrà realizzare grazie al contributo economico proveniente dai fondi del Pnrr: le buste della gara d’appalto sono state aperte appena tre mesi fa e la società aggiudicatrice dell’opera provvederà ad eseguire i lavori con una spesa di 2 milioni e 242 mila euro.

La “cartina tornasole” la stanno fornendo gli eventi natalizi, attentamente distribuiti in tutti i punti nevralgici della città: dal centro storico alla parte bassa, toccando anche quartieri solitamente trascurati. Ne è una prova la grande manifestazione “Un albero per la pace” in programma sabato 23 nel rione Scalo: qui, nel piazzale della Sacra Famiglia, sarà collocato un albero che diverrà il simbolo dell’impegno di Frosinone per la pace e che sarà addobbato con i disegni e i pensieri delle bambine e dei bambini di tutta la città.

Insomma, l’amministrazione Mastrangeli sembra aver imboccato la strada giusta per fare di Frosinone un “capoluogo omogeneo”, con un’unica anima e in grado, finalmente, di recitare il ruolo di protagonista nel contesto provinciale e regionale, quel ruolo che gli spetta e che deve concretizzare anche al fine di fare da traino a tutto il territorio ciociaro.

Danilo Del Greco

Giornalista dei quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it e TuNews24.it e del settimanale cartaceo Tu News, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.