Frosinone, via alle “Zone 30”. Sindaco e assessore: “Maggiore sicurezza e meno smog”. Ma le critiche non mancano

Sono entrate in vigore dall’altro ieri (mercoledì 21) in alcune strade cittadine le tanto discusse “zone 30”, vie in cui la velocità non può superare il limite di 30 km orari. Un provvedimento già adottato in altre grandi città italiane, Olbia è stata la prima, al fine soprattutto di contrastare il dilagare dell’inquinamento atmosferico, che nel Capoluogo, maglia nera in Italia per lo smog, ha raggiunto e superato ormai da tempo i livelli di guardia provocando anche un aumento esponenziale delle malattie respiratorie, altro triste primato nazionale per i residenti all’ombra del Campanile.

Un cocktail micidiale che ha indotto il sindaco Riccardo Mastrangeli a firmare la relativa ordinanza. La decisione, già prima di essere adottata, ma ancor più da mercoledì scorso, ha sollevato un vespaio di polemiche, con la maggior parte della popolazione che si è schierata contro le “zone 30” ritenendole inutili a combattere l’inquinamento, battaglia che – è il dire comune – richiederebbe ben altri accorgimenti. Proprio mercoledì Frosinone è stata al centro di un servizio della Rai che ha inviato le sue telecamere in città per documentare quanto stava avvenendo nel Capoluogo più inquinato d’Italia.

Polemiche, ovviamente, anche politiche con alcuni esponenti della minoranza consiliare che hanno contestato e criticato l’ordinanza di Mastrangeli. Purtroppo, però, la situazione è talmente drammatica che le polemiche sterili e non costruttive dovrebbero essere messe da parte a vantaggio di un dibattito costruttivo per tutelare la salute della popolazione.

Sindaco e assessore
spiegano l’ordinanza

Il sindaco e l’assessore alla Polizia Locale e Viabilità Rotondi dal canto loro hanno spiegato le ragioni del provvedimento, puntando anche sull’aspetto della sicurezza stradale: “La riduzione delle velocità medie e, soprattutto, di quelle eccessive, consente una significativa diminuzione del numero degli incidenti stradali e della loro gravità (specialmente quelli con automobili e pedoni coinvolti), facilitando la convivenza tra chi cammina a piedi, chi va in bici e le auto, con particolare attenzione verso luoghi ‘sensibili’ quali strade urbane con molteplici immissioni da percorsi privati sulla carreggiata stradale comunale, scuole, biblioteche, ospedali, parchi, edifici di culto e di interesse sociale. L’adozione di una ridotta velocità veicolare in particolari aree consente, inoltre, un più generale miglioramento della qualità ambientale, in quanto una guida più regolare, senza accelerazioni o frenate brusche, diminuisce rumore ed emissioni inquinanti, peraltro senza provocare un significativo aumento dei tempi di percorrenza, così come riportato dai diversi studi condotti”.

Le vie interessate
dall’ordinanza


l primo gruppo di strade oggetto dell’ordinanza è il seguente:

  • Via Puccini (caratterizzata dalla presenza di pista ciclabile e istituto scolastico);
  • Via Fontana Unica (assenza di marciapiedi e numerosi accessi carrabili);
  • Via Mola Vecchia (assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso, con accesso a due parchi comunali);
  • Via Marittima (presenza di pista ciclabile con numerosi accessi carrabili);
  • Via Grappelli (senza uscita, priva di marciapiedi e con accesso diretto a istituto scolastico e struttura sportiva);
  • Via Don Minzoni (presenza di pista ciclabile);
  • Via Licinio Refice (restringimento della sezione stradale, presenza di pista ciclabile e movimento pedonale
    intenso in assenza di marciapiedi);
  • Via Claudio Monteverdi, dall’intersezione con via Licinio Refice all’intersezione con Via Mascagni (assenza di
    marciapiedi con movimento pedonale intenso e presenza di istituto scolastico);
  • Corso Lazio (presenza di pista ciclabile, impianti sportivi e istituto scolastico);
  • viale Grecia (pista ciclabile e alta incidentalità);
  • Via Portogallo e Corso Francia, tratto compreso tra Viale Grecia e Viale Europa (presenza di pista ciclabile).

Danilo Del Greco

Giornalista dei quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it e TuNews24.it e del settimanale cartaceo Tu News, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.