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Congresso Pd – Il tesseramento 2024 non è valido. Migliorelli: ricorriamo al nazionale

Il tesseramento 2024 del Partito Democratico della Provincia di Frosinone non è stato riconosciuto valido ai fini congressuali dalla Commissione Regionale di Garanzia. Dunque? Tutto da rifare. Come? Al momento non si sa. La Commissione non ha un ruolo politico, ha soio un ruolo tecnico, dunque come il disastrato Pd della provincia di Frosinone andrà avanti al momento non è dato sapere.

Si possono avanzare delle ipotesi: potrebbe essere ritenuto valido il tesseramento dell’anno precente? Si passa a una gestione commissariale del partito e si procederà al congresso con il tesseremanto 2025? Dal coordinamento di Migliorelli dicono che faranno ricorso al ricorso chiamando in causa la Commissione nazionale di Garanzia.

Comunque i tempi, come avevamo previsto, si allungano indefinitamente, anche se si dovesse procedere a qualche forma di ricorso alla decisione sui ricorsi. La fase elettorale è alle porte, affrontarla con, per esempio, il rinnovo in un posto importante come Ceccano, senza una guida provinciale o, nel mezzo di una fase congressuale, sarebbe davvero letale per il centrosinistra. Per questo, a ragione di logica, e se tornasse a splendere un minimo di buonsenso nel PD, per ora di congresso non se ne dovrebbe parlare. .

Intanto è arrivata una nota da parte del coordinamento per Migliorelli segretario:

“Scandaloso il deliberato della commissione regionale di garanzia. Gli oltre cinquemila iscritti alla Federazione di Frosinone sono ufficialmente e regolarmente iscritti ma non possono votare, ritenendo attendibili i ricorsi di una sola parte.
Una decisione assurda ed incomprensibile. Come si fa a dire che una persona è regolarmente iscritta ma non può votare?
È chiaro che non potendo obiettare nulla sulla regolarità del tesseramento hanno dovuto trovare questa motivazione che non ha alcun fondamento politico e regolamentare. È inoltre evidente che la sola finalità sia quella di non far tenere il congresso, perché hanno paura di perderlo.
Domani stesso, in ogni caso, presenteremo ricorso alla Commissione nazionale, che di certo con occhio più lucido e sereno saprà ristabilire le giuste regole e le giuste modalità.
Mi pare chiaro che una parte del Pd calpesti i diritti degli iscritti e tenti disperatamente di impedire l’elezione del segretario e di un nuovo gruppo dirigente.
E un’altra cosa dobbiamo dirla. Sono così sicuri di vincere il congresso, almeno così dichiarano, che stanno facendo di tutto per impedirne il democratico svolgimento. Noi andiamo avanti con serenità.
Non saranno questi escamotage a fermare la vita democratica di un grande partito come il nostro e a cancellare il diritto degli iscritti a decidere”.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.